Padre Federico Highton, comunemente noto come padre Federico, è un sacerdote e missionario argentino dedito a portare il Vangelo nelle aree più remote e spiritualmente svantaggiate del mondo. È cofondatore dell'Ordine di Sant'Elia, un ordine missionario fondato nel 2015 con il motto «Attraverso il mio Dio supererò un muro», a simboleggiare la loro determinazione a superare ogni ostacolo all'evangelizzazione.

Sfide e dedizione

L'opera missionaria di padre Federico non è stata priva di pericoli. È stato incarcerato, ha subito l'opposizione delle autorità locali e degli sciamani ed è sopravvissuto a diversi attacchi di malaria. Nonostante queste difficoltà, rimane risoluto, spinto dalla sua fede e dal suo impegno nel diffondere il Vangelo.

Primi anni di vita e istruzione

Ispirati dallo spirito profetico di Sant'Elia, padre Federico e padre Javier Olivera Ravasi hanno fondato l'Ordine di Sant'Elia per concentrarsi sulle attività missionarie nelle regioni in cui la presenza della Chiesa cattolica è minima o inesistente. L'ordine enfatizza l'impegno culturale e le missioni «ad gentes» (verso le nazioni), con Padre Federico che intraprende personalmente missioni in luoghi come India. È particolarmente noto per i suoi sforzi di evangelizzazione in regioni remote come l'Himalaya e le aree dell'Africa profonda.

Ruolo attuale

Padre Federico è il direttore del PaX Project. Il PaX Project per salvare gli schiavi cristiani in Pakistan. Ha già organizzato operazioni per salvare 80 schiavi cristiani dal Pakistan. Si impegna a salvare gli schiavi cristiani fino a quando non ne rimarrà nessuno.

La vita di padre Federico è una testimonianza della sua profonda convinzione spirituale, del rigore accademico e della sua incrollabile dedizione al lavoro missionario, incarnando l'audacia e lo zelo del patrono del suo ordine, Sant'Elia.